Pontificia Università Urbaniana: Roma, domani una giornata studio e di inaugurazione della nuova licenza in Teologia pastorale e Mobilità umana

Per riflettere in maniera più approfondita sulle sfide e sul profondo significato teologico-biblico-pastorale che il fenomeno migratorio ha oggi, la Facoltà di Teologia della Pontificia Università Urbaniana organizza una giornata studio e di inaugurazione della nuova licenza in Teologia pastorale e Mobilità umana che si terrà domani, 30 novembre, nell’aula magna Benedetto XVI della stessa Università.
Ad aprire la Giornata di studio, che ha per tema “Le migrazioni tra pensiero teologico e azione pastorale”, sarà il card. Luis Antonio Gokim Tagle, prefetto della Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli, che inaugurerà la nuova licenza. La nuova sezione specialistica nasce come continuazione e arricchimento delle attività accademiche fin qui svolte dallo “Scalabrini International Migration Institute”, sino al 2019 Istituto incorporato alla Facoltà di Teologia. La promozione di questa nuova licenza è maturata alla luce dell’istanza di rinnovamento e rilancio del contributo degli studi ecclesiastici “a una Chiesa in uscita missionaria” sollecitata da Papa Francesco nel Proemio della Costituzione Apostolica Veritatis gaudium. Al n. 4 il Santo Padre segnala come urgente il compito di rivedere “l’architettonica e la dinamica metodica dei curricula di studi proposti dal sistema di studi ecclesiastici” per renderli produttivi nel mutato contesto socio-culturale a livello planetario e “arrivare là dove si formano i nuovi racconti e paradigmi”.
Interverranno per un saluto il rettore della Pontificia Università Urbaniana, Leonardo Sileo, e il superiore generale della Congregazione dei Missionari di S. Carlo (Scalabriniani), p. Leonir Chiarello.
Per la prima sessione, dedicata al tema “La Chiesa: una storia continua di cura accanto ai migranti”, interverranno p. Fabio Baggio, sotto-segretario del Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale; p. Giovanni Terragni, direttore dell’Archivio generale scalabriniano, e il teologo Stephen Bevans, emerito della Catholic Theological Union di Chicago.
La seconda sessione sarà dedicata al tema “Le sfide globali e le migrazioni” e vedrà gli interventi di Laura Zanfrini, ordinario di sociologia delle migrazioni e della convivenza interetnica all’Università Cattolica del Sacro Cuore, e di sr. Enrica Ottone, ordinario di Pedagogia sociale e interculturale alla Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium”.
Si potrà partecipare alla Giornata in presenza o on line, collegandosi via Zoom con il link o le credenziali reperibili nella locandina postata sul sito www.urbaniana.edu.
Nel pomeriggio (in modalità solo on line), la parte dedicata alle testimonianze di operatori che, collegati da Taiwan, Winter Garden (Usa), Parigi, Cape Town (Sud Africa), Afghanistan, offriranno una prospettiva concreta di come la Chiesa affronta le sfide della mobilità umana in maniera integrale e integrata.
“Il fenomeno migratorio oggi – spiega una nota dell’Urbaniana – sollecita la comunità cristiana nella sua dimensione di cattolicità come segno e come compito. Come segno in quanto la Chiesa sin dall’inizio si configura come comunità dalle genti mostrando immediatamente la forza missionaria del Vangelo nell’abbracciare ogni persona e ogni cultura. Allo stesso tempo come un compito perché la cattolicità ha bisogno di essere trasformata in un atteggiamento ed azione concreta di accoglienza e dialogo continuo. La Chiesa è essenzialmente comunione e questo rappresenta l’orizzonte di senso e il nucleo più genuino della riflessione teologica scaturita dal Concilio. Il suo valore come tratto distintivo della Chiesa e delle relazioni ad intra e ad extra diventa una piattaforma per comprendere meglio le relazioni interculturali che si configurano a causa proprio della mobilità umana”.

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