Cammino sinodale: Cagliari, domani la prima assemblea diocesana

Prosegue il cammino sinodale della Chiesa di Cagliari attraverso la prima assemblea diocesana indetta dall’arcivescovo Giuseppe Baturi per domani, 30 novembre. L’iniziativa – si legge in una nota – prevede una cabina di regia allestita nell’Aula magna del Seminario diocesano e il coinvolgimento di altre 18 sedi distribuite in diversi comuni della diocesi: Elmas, Monserrato, Muravera, Quartucciu, Quartu Sant’Elena, Sanluri, San Nicolò Gerrei, Sarroch, Selargius, Senorbì, Serdiana, Siurgus Donigala e Villasimius. In questo modo potranno prendere parte attivamente all’evento più di mille persone. I sacerdoti, i diaconi, i consacrati e i laici sono coinvolti dalla dinamica sinodale e dai suoi temi fondamentali: comunione, partecipazione, missione. Il cammino, voluto da papa Francesco, esorta a ricondurre coloro che vi prendono parte all’essenza stessa della Chiesa. “Quello sinodale non è tanto un piano da programmare e da realizzare, ma anzitutto uno stile da incarnare”, spiega la diocesi: “La Chiesa del dialogo è infatti una Chiesa sinodale, e la fase diocesana è fondamentale perché implica l’ascolto di tutti i battezzati. Fondamentale sarà maturare una vera mentalità sinodale che risponda alle aspettative riposte dal Pontefice”. “La celebrazione di apertura diocesana del cammino sinodale, lo scorso 17 ottobre nella basilica di Bonaria – ricorda mons. Baturi – è stata una testimonianza corale che ha confortato tanti nostri fedeli e li ha guidati nella comprensione di questo cammino come un bel dono da accogliere e un compito al quale dedicarsi con apertura di cuore e di mente”. I lavori inizieranno alle 18 con un momento di preghiera introduttivo guidato, in ogni sede, dal parroco o dal vicario del luogo, a seguire si entrerà nel vivo dell’iniziativa con l’attivazione del collegamento on line e l’intervento dell’arcivescovo. Alle 18.30 saranno fornite ai partecipanti le indicazioni metodologiche per il cammino sinodale. Subito dopo spazio al dialogo nel quale far emergere osservazioni, approfondimenti e chiarimenti. Intorno alle 19 terminerà il collegamento on line e inizierà il momento di condivisione “a caldo” tra i presenti nelle singole sedi. La conclusione, prevista entro le 20, sarà affidata a una breve preghiera a cura dei coordinatori dei diversi gruppi territoriali.

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