Paesi Bassi: mons. Smeets (vescovo di Roermond) affetto da tumore al cervello. “Si sente abbastanza bene” e scrive una lettera alla diocesi

Foto John Peters

Il vescovo di Roermond Harrie Smeets è stato sottoposto nei mesi scorsi “alla chemioterapia contro il tumore al cervello di cui soffre. Il trattamento ha avuto successo, e la crescita del tumore è stata rallentata”. Lo si legge sul sito della diocesi olandese che riferisce come il vescovo “si senta abbastanza bene date le circostanze” e abbia perciò potuto scrivere il consueto messaggio ai fedeli in occasione della fine dell’anno liturgico. Il vescovo, che era stato ricoverato improvvisamente a fine maggio, aveva già partecipato al pellegrinaggio diocesano a Lourdes nel mese di settembre, nonostante il fatto che il tumore lo abbia costretto alla sedia a rotelle. Nonostante sia ancora fragile, “il vescovo è molto grato che la sua libertà di movimento sia aumentata” grazie ai farmaci che sta assumendo, riferisce sempre la diocesi, e per quanto possibile, “mons. Smeets celebra l’Eucaristia ogni giorno nella Munsterkerk di Roermond e nel fine settimana cerca sempre di essere presente in una delle celebrazioni domenicali”. Il messaggio di mons. Smeets, sul tema di Cristo Re, prendeva le mosse dal fatto che in diocesi c’è ora un diacono dello Sri Lanka di nome Christyraj, nome che significa Cristo Re. Egli ha vissuto lo tsunami del 2004 e ha sperimentato come “la regalità di Cristo può cambiare in meglio la nostra vita, ma può anche essere una fatica”. Ma le persone che sperimentano qualcosa di faticoso tendono a “spostare i crocifissi dal soggiorno al negozio dell’usato”.
Il regno di Dio è presenza interiore, “a portata di mano: ogni volta che qualcuno agisce per amore, il regno di Dio è lì. Dove si semina verità, bellezza, unità e giustizia, per quanto piccola, è lì che cresce. Dove diamo o riceviamo gentilezza, mitezza, compassione, generosità, lo sperimentiamo”.

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