Chiesa: con il “gioco dell’oca” Sinodo a portata di bambini. Iniziative in Spagna e Paesi Bassi

Per coinvolgere i bambini nel cammino del Sinodo basta un gioco dell’oca: lo ha pensato la diocesi spagnola di Palencia che sul suo sito ha preparato un’attività per raccogliere le osservazioni e le opinioni anche dai più piccoli. La proposta ruota attorno a un percorso di 52 caselle, divise per colore e una serie di domande e indicazioni, per arrivare alla casella finale del Sinodo. Se tirando i dadi si capita su una casella rosa, “ascoltare e prendere la parola”, bisogna rispondere alle domande o compiti del tipo: “elenca 3 proposte che faresti alla Chiesa, per migliorarla” oppure “C’è qualcuno in parrocchia che ti ascolta quando hai bisogno di dire qualcosa che ti preoccupa?” “Quando parli di Gesù, cosa ti dicono gli altri?”. Se invece di finisce sull’arancio, il filo conduttore è “celebrare la fede e la vita” con domande e sollecitazioni attorno all’eucarestia, a cui bisogna rispondere prima di tirare di nuovo i dadi (perché vai a messa la domenica? Inviteresti tuoi amici alla messa? Che cosa ti direbbero? Disegna una chiesa a misura di bambino). Le caselle verdi sono dedicate al “partecipare e condividere le responsabilità” (come partecipi in parrocchia? cosa potremmo fare noi bambini affinché, nel quartiere le persone siano felici. Elenca quanti gruppi conosci che fanno parte della Chiesa…). Le caselle blu invece invitano a pensare al dialogo nella Chiesa e con la società; il giallo “discernere e decidere”. I cinque blocchi (ascoltare, celebrare, partecipare, dialogare, discernere), sono gli stessi su cui ruotano i materiali per giovani e adulti. Della tavola del gioco dell’oca ne esiste già una versione in olandese, sul sito diocesi di Haarlem Amsterdam.

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