Risparmio: Acri-Ipsos, successo campagna vaccinale e Pnrr creano fiducia nel futuro ma serve “modello sociale inclusivo” che “non lasci indietro nessuno”

Il successo della campagna vaccinale, sia per i numeri raggiunti, sia per l’efficienza della macchina organizzativa; gli aiuti europei e il Pnrr; la fiducia nel Governo e nel suo operato portano il 40% degli italiani ad intravedere prospettive di miglioramento per l’Italia e l’Europa nei prossimi anni. Lo rivela l’indagine di Acri e Ipsos, “Gli italiani e il risparmio”, presentata oggi, alla vigilia della 97ª Giornata mondiale del risparmio.
In questo scenario matura “la consapevolezza del legame esistente tra risparmio privato e rafforzamento del senso di compartecipazione allo sviluppo sociale e civile del Paese”, fondamentale per il 79% degli italiani, si legge nell’indagine. Tre le direttrici lungo cui agire per rendere proficuo questo legame: formazione, welfare per sostenere le fasce più deboli riducendo il rischio di esclusione, competitività che non può prescindere da un percorso dettato dalla transizione ecologica, verso modelli di sviluppo sostenibili da un punto di vista ambientale, sociale, organizzativo. Forte e condivisa “la necessità di un modello inclusivo” che “non lasci indietro nessuno” nel recupero sociale dal momento che l’uscita dall’emergenza sanitaria rischia di allargare la forbice tra chi sta meglio e chi invece è in difficoltà. In questo contesto ha una presa crescente il ruolo del non profit (per il 53% è fondamentale o importante) e, più in generale, dei corpi intermedi (per il 39% è fondamentale o importante), che aiutano a intercettare le criticità e a trovare soluzioni per affrontare i problemi di oggi e scongiurare quelli che verranno.

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