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Lussemburgo: “Estate delle chiese aperte”, iniziativa per riscoprire gli edifici di culto del Granducato

Quest’estate la tendenza un po’ dappertutto in Europa è quella di fare i turisti a casa propria per i timori legati alla imprevedibile pandemia Covid-19. Per questo, l’arcidiocesi del Lussemburgo ha lanciato l’iniziativa “Estate delle chiese aperte”, invitando gli abitanti del Granducato ad approfittare di questo tempo per andare a visitare le chiese del Paese “con le mascherine e rispettando le distanze richieste”. “Con le loro torri tipiche che possono essere viste da lontano, le chiese abbelliscono le nostre località e i nostri paesaggi e sono spesso aperte e offrono momenti di silenzio e contemplazione”, scrivono gli organizzatori di questa iniziativa. Ogni settimana sarà presentata virtualmente sul sito una chiesa, con video, testi e foto, come preparazione e aiuto alla visita da fare in loco. Il sito poi offre indicazione sugli orari precisi di apertura di chiese e cappelle che offrono la possibilità di visita. Si comincia questa settimana con la cappella del XV secolo dedicata a sant’Uberto, a Munshausen, spiegata in un breve video e con un breve racconto, dallo storico Alex Langini. L’iniziativa è frutto della collaborazione tra la Luxembourg School of Religion & Society, il servizio di informazione dell’arcidiocesi e ErwuesseBildung

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