Ennio Morricone: Giraldi (Cnvf), “un genio che coniugava passione, disciplina e dedizione”

Si è congedato dalla vita in punta di piedi, lunedì 6 luglio a Roma, dopo una complicazione per una caduta. Ci lascia così Ennio Morricone, romano classe 1928, che si è imposto dal secondo dopoguerra in poi come musicista, compositore e direttore di orchestra diventando uno dei punti di riferimento del cinema italiano e mondiale. Con le sue colonne sonore da film, se ne contano oltre 500, ha vinto due premi Oscar – uno alla carriera nel 2007 e uno nel 2016 per il film “The Hateful Eight” di Quentin Tarantino –, 4 Golden Globe, 6 premi inglesi Bafta e 3 Grammy Award. Ancora, in Italia ha ricevuto 10 David di Donatello dall’Accademia del cinema italiano e altrettanti Nastri d’argento del Sindacato giornalisti cinematografici.
“Condensare in poche battute la statura musicale, artistica e personale di Ennio Morricone è difficilissimo”. Esordisce così al Sir Massimo Giraldi, presidente della Commissione nazionale valutazione film Cei, che aggiunge: “Morricone ha reso indimenticabili le immagini di tantissimi film, in molti casi anche amplificandone il respiro creativo. Ha lavorato dalla soglia degli anni Sessanta fino a quest’anno praticamente con tutti i grandi nomi del cinema italiano e internazionale”. Tra registi si ricordano Luciano Salce, Elio Petri, Sergio Leone, Sergio Corbucci, Pier Paolo Pasolini, Bernardo Bertolucci, Giuseppe Tornatore, Liliana Cavani, Roberto Faenza, i fratelli Taviani, Lina Wertmüller, Carlo Verdone, Carlo Vanzina; ancora, tra gli autori internazionali Brian De Palma, Mike Nichols, Roland Joffé, Oliver Stone e Quentin Tarantino.
“Due in particolare sono i registi – sottolinea ancora Giraldi – con cui Morricone ha stabilito un sodalizio professionale e nel segno dell’amicizia: Sergio Leone e Giuseppe Tornatore. Con il primo, Leone, ha ridefinito i canoni del cinema western americano componendo le vibranti musiche della ‘Trilogia del dollaro’, senza dimenticare poi la partitura dell’epico ‘C’era una volta in America’. Con il secondo, Tornatore, ha (ri)portato il cinema italiano sulle vette di Hollywood con ‘Nuovo cinema paradiso’ e ‘La leggenda del pianista sull’oceano’”. A Morricone Giuseppe Tornatore ha dedicato un documentario, “Ennio, The Maestro”, in uscita nel 2020.

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