Diocesi: Piacenza-Bobbio, premio “Antonino d’oro” a città e provincia per la lotta al virus

“Un atto di stima e di gratitudine nei confronti di tutte quelle persone che in questi ultimi mesi si sono impegnate, con generosità e coraggio, a far fronte alla terribile pandemia che duramente ha colpito la nostra città di Piacenza e la sua provincia. Tantissimi sono stati i piacentini che hanno manifestato un grande senso di responsabilità civica e di solidarietà umana, mossi dal vivo desiderio di contribuire affinché venisse sconfitta la diffusione dell’infezione da Covid-19 che tanta sofferenza ha causato e sta causando all’interno delle nostre comunità”. Con questa motivazione i canonici del Capitolo della Basilica di Sant’Antonino martire, hanno annunciato oggi di aver assegnato l’annuale premio “Antonino d’oro” alla città di Piacenza e alla provincia.
La pandemia, che ha provocato finora nel territorio piacentino 965 morti – tra cui sei sacerdoti – ha lasciato “una ferita che difficilmente si potrà rimarginare” ma anche “segni di speranza” dai quali “ripartire per ricostruire il tessuto lacerato della nostra comunità”, scrive don Giuseppe Basini, presidente del Capitolo e parroco della basilica.
In particolare i canonici sottolineano le testimonianze di chi era in prima linea: il personale sanitario, gli amministratori della cosa pubblica, le forze dell’ordine, i numerosi volontari (tra i quali molti giovani), i lavoratori che non hanno mai smesso di garantire beni e servizi essenziali. E ancora “la grande generosità dei numerosi sacerdoti, religiosi e laici che senza clamore hanno aiutato le persone a non cedere alla disperazione”.
Il premio, giunto alla 35ª edizione, verrà consegnato dal vescovo mons. Gianni Ambrosio sabato 4 luglio nella basilica di Sant’Antonino a conclusione della celebrazione eucaristica delle 11. Lo ritirerà Patrizia Barbieri sindaca di Piacenza e presidente della Provincia.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori