Messe con il popolo: mons. Sorrentino (Assisi), “ripartire con entusiasmo e con tutte le precauzioni”

“Riprendiamo con entusiasmo, con la gioia del Signore nel nostro cuore”. Così il vescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino, mons. Domenico Sorrentino, ai sacerdoti e ai fedeli della diocesi, attraverso un videomessaggio, in occasione della ripresa delle celebrazioni con la partecipazione dei fedeli. “Sono stati due mesi faticosi per tutti noi – afferma –. Il dover celebrare sempre a porte chiuse, con tanti fedeli che sentivano il bisogno di Gesù Eucaristia, ci ha messo una grande sofferenza. Ci ha portato sicuramente anche del bene perché abbiamo potuto riflettere, riscoprire la famiglia, ma adesso è ora di riprendere”. Consapevole che “non siamo ancora nella normalità”, il vescovo aggiunge che “ci avviamo alla normalità ed è bene che, ringraziando il Signore, ce la mettiamo tutta e ripartiamo con entusiasmo”. “Naturalmente anche con tutte le precauzioni, rispettando tutte le norme perché non ne va soltanto della nostra vita personale, ma anche degli altri dei quali ci dobbiamo preoccupare. Dunque è una questione di carità oltre che di legalità. Facciamo tutto con grande ordine, ma anche con grande entusiasmo”.
Mons. Sorrentino, rivolgendosi ai sacerdoti, ha poi annunciato che la messa crismale verrà celebrata la vigilia della solennità di Pentecoste. Infine, il presule ha parlato del suo ultimo libro, intitolato “Crisi come grazia”. “Un libro – ha spiegato – che dà uno sguardo alla nostra situazione generale di Chiesa e di società per interrogarci insieme su cosa il Signore ci chiede in questo momento. Veniamo da un momento di crisi a tanti livelli, ma il Signore sa trasformare tutto in grazia”. “Spero di potervelo donare proprio il giorno in cui celebreremo la messa crismale perché l’ho anche dedicato a voi sacerdoti e religiosi diocesani. Naturalmente l’ho dedicato a voi perché ve ne facciate testimoni anche con i fedeli”, ha concluso.

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