Regno Unito: card. Nichols al governo, aprire le chiese per la preghiera individuale prima del 4 luglio

foto SIR/Marco Calvarese

(Londra) È la fede che, in questo momento, sta dando da mangiare a centinaia di cittadini britannici ed è questa fede che ha bisogno di essere alimentata in chiesa, davanti al Signore. Con questo messaggio, trasmesso al “Today programme”, il seguitissimo programma del canale 4 della Bbc, il cardinale Vincent Nichols, Primate cattolico di Inghilterra e Galles, ha chiesto oggi che le chiese cattoliche vengano riaperte, per momenti di preghiera individuali, prima del 4 luglio, data scelta dal governo britannico. Già per alcuni giorni, prima del lockdown, introdotto lo scorso 23 marzo, le chiese sono rimaste aperte anche se le messe erano state sospese. Domani una delegazione della Chiesa cattolica, guidata dal cardinale, incontrerà rappresentanti del governo per discutere l’apertura. “Vorremmo un po’ più di attenzione dal governo e vorremmo ricordare che la Chiesa cattolica ha protocolli precisi, concordati con Public Health England, ente responsabile per la sanità pubblica, su come possiamo aprire le chiese per le preghiere di individui, garantendo la distanza sociale e la disinfezione degli ambienti”, ha detto ancora il cardinale. Il Primate ha ricordato che i quasi cinque milioni di cattolici stanno lavorando duramente per aiutare i più poveri, colpiti dalla crisi economica, ma che “il loro comportamento è motivato, in buona parte, dalla fede che va alimentata con la preghiera”. Una petizione online per la riapertura delle chiese ha già raccolto oltre cinquemila firme.

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