Libri: Luigino Bruni è il vincitore del primo Premio letterario degli ambasciatori presso la Santa Sede

Il libro “Il capitalismo e il sacro” di Luigino Bruni, professore ordinario di Economia politica presso l’Università Lumsa di Roma, ha vinto la prima edizione del Premio letterario degli ambasciatori presso la Santa Sede 2020. Il libro è pubblicato nella collana “Pagine prime”, edita da Avvenire e da Vita e Pensiero. Il Premio letterario, nato dall’iniziativa di un folto gruppo di ambasciatori presso la Santa Sede anche per rendere omaggio alla lingua di Dante e al Paese che ospita le loro ambasciate, è rivolto ad “autori che pubblicano libri in italiano per il grande pubblico su temi relativi alla cultura e ai valori cristiani, alle relazioni tra Chiese cristiane e Stati, alla storia delle Chiese cristiane ed al dialogo interreligioso”. La giuria – il cui presidente è Jan Tombiński, ambasciatore dell’Unione europea presso la Santa Sede, e il vice-presidente Pietro Sebastiani, ambasciatore d’Italia presso la Santa Sede – ha
proclamato il vincitore dopo aver esaminato 70 libri pubblicati nel 2019. Il libro premiato parla del profondo intreccio tra economia e religione, tra mercato e spirito, approfondendo il tema della presenza della dimensione religiosa dentro la vita economica e sociale. “La lettura di questa opera letteraria – scrivono i promotori dell’iniziativa – risulta essere ancora più significativa in questo momento, segnato dall’emergenza sanitaria internazionale, con gravi ripercussioni economiche e sociali, provocata dal Covid-19”. Bruni  si concentra, in particolare sulla dimensione umana dell’economia, sul valore del volontariato e sulla vulnerabilità umana, suggerendo un maggior apporto di antropologia e scienze umane nella formazione di economisti e scienziati. La premiazione del vincitore si terrà a Palazzo Borromeo, sede dell’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede, in una data che verrà resa nota in un secondo momento. Il presidente e il vice-presidente della giuria ringraziano l’Associazione dei librai italiani (Ali), l’Associazione italiana editori (Aie), l’Associazione degli editori indipendenti (Adei) e l’Unione editori e librai cattolici italiani (Uelci) per la loro fattiva collaborazione, oltre alle case editrici che hanno gentilmente fornito le copie dei libri che hanno partecipato al Premio letterario. Un particolare ringraziamento va infine al Comitato consultivo – composto da un delegato del Pontificio Consiglio della cultura, un delegato del Pontificio Comitato di Scienze Storiche, un delegato del Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso, un rappresentante dell’Accademia europea delle religioni e da altre personalità di riconosciuta autorità nella promozione della cultura cristiana – per il suo fondamentale supporto offerto alla giuria nella selezione dei libri finalisti.

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