Coronavirus Covid-19: Pastorale sociale-Caritas Colombia, attenzione speciale e immediata per il Dipartimento di Amazonas

L’Amazzonia colombiana ha bisogno di un’attenzione speciale e immediata. L’allarme viene lanciato dal direttore del Segretariato nazionale di Pastorale sociale-Caritas, mons. Héctor Fabio Henao, e dal direttore della Pastorale sociale del Dipartimento di Amazonas, padre Yilmer Alonso Pèrez, di fronte all’avanzare della pandemia di Covid-19, che nel Dipartimento, totalmente ricoperto dalla foresta, ha già causato 743 contagi e 26 morti. Tra i positivi, 123 appartengono a popolazioni indigene. Diverse decine di detenuti nel carcere di Leticia sono risultati infettati.
Perciò la Pastorale sociale “manifesta la propria preoccupazione” per la difficile situazione umanitaria e chiede al Governo, sulla scorta di quanto sostenuto dall’Organizzazione dei popoli indigeni dell’Amazzonia colombiana (Opiac), di dare vita a un “Piano d’azioni urgenti nei territori e nei popoli indigeni”, articolato in provvedimenti a breve, medio e lungo termine, da sviluppare “attraverso la partecipazione di istituzioni e organismi sociali”. Tra le richieste specifiche, “l’alimentazione di base da parte dello Stato alle città di Leticia e a Puerto Nariño e alle comunità indigene che vivono lungo la strada chiamata Los Kilómetros”. Il rafforzamento delle misure di protezione, la chiusura delle frontiere ma “garantendo la stabilità economica di coloro che vivono di commercio informale”, “l’allestimento di un ospedale da campo” e la messa a disposizione di un’aero-ambulanza, una campagna educativa e formativa rivolta alla popolazione locale.

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