Coronavirus Covid-19: Italia Non Profit, un portale per mettere a “sistema la filantropia”. Già mappate donazione per 246 milioni di euro

Un mare di solidarietà si sta muovendo per l’Italia. Aziende, fondazioni, calciatori, vip e cittadini comuni: ognuno di loro si sta mobilitando per donare fondi per contrastare l’emergenza coronavirus. Iniziative e atti di generosità spesso annunciati dai social e dai media tradizionali, ma che hanno bisogno di una messa a sistema.
Per questo motivo Italia non profit lancia il portale dedicato denominato “Coronavirus: filantropia a sistema”; l’iniziativa è promossa insieme ai principali attori della filantropia istituzionale italiana e altri attori del Terzo Settore fra cui: Assifero, Csr Manager Network, Aoi, Banca Etica, Fondazioni di Comunità e altri ancora. Obiettivo di questa iniziativa è permettere ai beneficiari (o potenziali beneficiari) di entrare in contatto con i diversi aiuti (e agevolazioni) messi in campo a loro favore e sollecitare nuove azioni.
“Grazie ad aziende, fondazioni e partner, abbiamo mappato iniziative per un valore di 246 milioni di euro, in continuo aggiornamento, relativo a donazioni in beni, servizi e risorse stanziate per grant e fondi”, dichiara Giulia Frangione, ceo di Italia non profit. “Dal nostro osservatorio emergono 150 iniziative di solidarietà in continuo aggiornamento, più della metà delle quali rivolte a ospedali, Pubblica Amministrazione e Protezione civile. Ad oggi 63 delle iniziative mappate sono promosse da aziende e 48 da fondazioni. Pensiamo che questa bellissima ‘gara di solidarietà’ abbia bisogno di essere messa a sistema, per questo abbiamo lavorato fin da subito al fianco di Assifero, che abitualmente promuove le sinergie fra enti filantropici nazionali e internazionali”, sottolinea Frangione.
“Mai come ora di fronte alla dolorosissima lezione che la pandemia ci sta insegnando – afferma Carola Carazzone, segretario generale di Assifero (Associazione italiana delle fondazioni ed enti filantropici) – c’è bisogno di fare sistema, di mettere in rete, di promuovere circolarità delle informazioni e possibilmente attivare sinapsi e innescare collaborazioni per proteggere i più vulnerabili. Considerare ogni vita, ogni essere umano come unico e degno di tutti diritti e le libertà fondamentali – a prescindere da ogni altra condizione (età, malattia, disabilità, status…): questi sono i valori inviolabili che protegge il nostro meraviglioso Paese”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Europa