Papa Francesco: udienza, “nessun peccato può cancellare quell’immagine che Dio ha dato a noi”

(Foto Vatican Media/SIR)

“Dio non ha sbagliato con la creazione e neppure con la creazione dell’uomo. La speranza del mondo risiede completamente nella benedizione di Dio: lui continua a volerci-bene, lui per primo, come dice il poeta Péguy, continua a sperare il nostro bene”. Lo ha spiegato il Papa, nella catechesi dell’udienza di oggi, trasmessa in diretta streaming dalla biblioteca del Palazzo apostolico dedicata alla preghiera di benedizione. “La grande benedizione di Dio è Gesù Cristo, è il grande dono di Dio, è suo figlio, è un bene per tutta l’umanità, una benedizione che ci ha salvato tutti”, ha sottolineato Francesco: “Lui è la Parola eterna con la quale il Padre ci ha benedetto mentre eravamo ancora peccatori, dice S. Paolo”. “Non c’è peccato che possa cancellare completamente l’immagine del Cristo presente in ciascuno di noi”, ha affermato il Papa: “Nessun peccato può cancellare quell’immagine che Dio ha dato a noi, quell’immagine di Cristo. La può deturpare, ma non sottrarla alla misericordia di Dio. Un peccatore può rimanere nei suoi errori per tanto tempo, ma Dio pazienta fino all’ultimo, sperando che alla fine quel cuore si apra e cambi”. “Dio è come un buon padre e come una buona madre”, l’immagine scelta da Francesco: “non smettono mai di amare il loro figlio, per quanto possa sbagliare. Sempre”.

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