Coronavirus Covid-19: Terni, morto mons. Fernando Benigni. Era ricoverato a Roma per il riacutizzarsi della malattia neurologica e la positività al Covid-19

Nel primo pomeriggio di oggi, mercoledì 2 dicembre, è morto mons. Fernando Benigni, sacerdote della diocesi di Terni-Narni-Amelia. Era ricoverato da qualche giorno all’ospedale Sant’Andrea di Roma a seguito del riacutizzarsi della malattia neurologica e dall’affezione da Covid-19.
Nato a Narni il 6 aprile del 1942, era stato ordinato sacerdote il 29 giugno 1966 da mons. Giovanni Battista dal Prà. Cappellano di Sua Santità, canonico emerito del capitolo della cattedrale di Terni, era un sacerdote molto conosciuto e amato in città e nell’intera diocesi per le sue doti umane e spirituali. In una nota della diocesi viene ricordato come un prete “dal carattere empatico e dall’entusiasmo coinvolgente, dalla fede salda e dall’attenzione per i bisognosi e poveri”, che “ha svolto il suo ministero con autentico spirito missionario, che lo ha portato tra gli operai come cappellano dell’Acciaieria di Terni, in terra d’Africa nella missione diocesana di Ntambue nella Repubblica democratica del Congo, per lungo tempo come animatore spirituale dei Corsi di cristianità e direttore del Centro missionario diocesano per un decennio”.
È stato anche uno degli organizzatori della storica visita di Papa Giovanni Paolo II all’acciaieria di Terni, di cui parlava come uno dei momenti storici più belli e importanti per la città e di cui conservava gelosamente, come ricordo, l’elmetto che il Papa indossò nella visita agli impianti della fabbrica.
L’ultimo suo incarico, fino al 2016, è stato presso la parrocchia di Santa Maria della Misericordia a Terni, prima che l’aggravarsi della malattia non gli ha più consentito di svolgere attivamente il suo ministero sacerdotale.
Il funerale sarà celebrato venerdì 4 dicembre, alle 11.30, nella cattedrale di Terni.

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