Papa Francesco: udienza, appello per la Nigeria e ricordo delle quattro missionarie uccise 40 anni fa in Salvador

(Foto Vatican Media/SIR)

Al termine dell’udienza, prima dei saluti ai fedeli di lingua italiana collegati in streaming, il Papa ha ricordato nella preghiera la strage di sabato scorso in Nigeria – con oltre 140 vittime tra cui molti bambini – e le quattro missionarie uccise in Salvador, rapite e assassinate 40 anni fa. “Vorrei continuare la preghiera per la Nigeria, purtroppo angora insanguinata da una strage terroristica”, le parole del Papa: “Nel Nord del Paese sono stati uccisi più di cento contadini che stavano lavorando”. “Dio converta i cuori di chi commette simili orrori, che offendono gravemente il suo nome”, l’appello. Poi la menzione delle quattro missionarie “rapite, violentate e assassinate da gruppo paramilitari”. “Prestavano il loro servizio in Salvador nel contesto della guerra civile”, ha ricordato il Santo Padre: “Portavano cibi e medicinali agli sfollati e aiutavano le famiglie più povere. Queste donne vissero loro fede con grande generosità: sono un esempio per tutti a diventare fedeli discepoli missionari”. Salutando i fedeli di lingua italiana, il Papa ha auspicato: “Il  tempo  liturgico  dell’Avvento,  iniziato domenica scorsa, sia per ciascuno di voi un momento di particolare grazia”.

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