Coronavirus Covid-19: diocesi di Genova, morto mons. Francesco Noli

È morto dopo aver contratto il Covid-19 mons. Francesco Noli, nato nella frazione “Giovi” del Comune di Mignanego il 26 novembre 1937 “in una famiglia ricca di valori umani e religiosi. Ha iniziato la sua strada verso il sacerdozio il 1°ottobre 1950 nel Seminario minore del Chiappeto. In questo cammino, dato il suo carattere vivace ma buono, ha stabilito subito un’amicizia sincera con tutti i suoi compagni, che è rimasta viva sino ai giorni nostri. È stato ordinato sacerdote dal card. Giuseppe Siri, di venerata memoria, il 29 giugno 1962”, spiega una nota.
Ha svolto il suo primo servizio sacerdotale come vice-parroco nella comunità della Sacra Famiglia in Genova Sestri e, successivamente, sempre come vice-parroco, in quella del SS. Sacramento e Sant’Antonino in Genova. “In queste due parrocchie, rette da sacerdoti zelanti ma avanti negli anni, mons. Noli ha saputo armonizzare bene il suo spirito giovanile con loro e ha sempre riconosciuto di aver imparato molto da entrambi”, prosegue la nota.
Nel 1974 gli è stata affidata la parrocchia di Teriasca, dove è rimasto sino alla fine del 1988. “In questa comunità, con la sua ricchezza spirituale e con il suo carattere qualche volta burbero ma sempre buono e sensibile, mons. Franco si è fatto stimare e ha lasciato una impronta più che positiva – ricorda la nota –. Contemporaneamente al suo servizio a Teriasca, ha svolto anche il compito dell’assistente diocesano del Centro turistico giovanile”.
Nella solennità dell’Epifania del 1989 ha assunto la responsabilità della parrocchia di San Bernardo in Campomorone. “Nel pieno della sua maturità umana e sacerdotale, mons. Noli per sedici anni ha lavorato molto, ha riscosso stima e affetto e certamente ha aiutato la comunità a crescere, sviluppando i suoi numerosi germi di bene”. Purtroppo “nel 2005 c’è stato un incidente che ha inciso molto nella vita e nell’azione pastorale di mons. Franco. Ha dovuto lasciare la guida della parrocchia, per qualche tempo è rimasto come collaboratore; nel 2009 il card. Angelo Bagnasco lo ha nominato rettore del santuario del SS. Crocifisso a Recco e aiuto pastorale nella parrocchia di S. Giovanni Battista. Prima del trasferimento, il 24 maggio 2006, è stato insignito del titolo di cappellano di Sua Santità. Anche nel servizio a Recco, per il suo vivo desiderio di fare del bene, mons. Noli ha lasciato un buon ricordo di sé”.
Compiuti gli 80 anni, ha accolto l’invito di trasferirsi alla Casa del Clero. Essendosi aggravato in questi ultimi tempi il suo stato di salute, è stato ricoverato all’Ospedale Galliera, dove ha concluso il suo cammino terreno.

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