Giornata persone disabili: mons. Giombanco (Patti), “promuovere la cultura dell’incontro e dell’inclusione in tutte le nostre attività”

“Come comunità cristiana siamo chiamati a compiere gesti di amore e di umanità nei confronti dei nostri fratelli e sorelle con disabilità promuovendo la cultura dell’incontro e dell’inclusione in tutte le attività programmate nella vita ecclesiale. Nessuno debba sentirsi escluso, tutti hanno il diritto di essere parte viva del cammino di una comunità”. Lo scrive il vescovo di Patti, mons. Guglielmo Giombanco, nel suo messaggio per la Giornata mondiale delle persone con disabilità, che si celebrerà il prossimo 3 dicembre. Presentandola come “un evento che chiede a tutti noi di accrescere la sensibilità del cuore per riconoscere in ogni nostro fratello e sorella con disabilità la presenza di Cristo Signore, che desidera essere accolto e amato”, il presule evidenzia che “questa giornata aiuta a porre al centro la dignità, l’autonomia, la partecipazione e l’inclusione sociale e la valorizzazione della disabilità come parte della diversità umana”.
Dal vescovo la consapevolezza che “stiamo vivendo un tempo difficile a motivo della pandemia che ha messo a dura prova molte famiglie soprattutto quelle con persone disabili che hanno avvertito maggiormente il senso della solitudine e dell’indifferenza”. Nel suo messaggio, mons. Giombanco ricorda, inoltre, che “il disabile, come tutti, è capace di relazioni e prima di ricevere sa donare più di quanto si possa immaginare”. Infine, l’esortazione affinché tutte le comunità ecclesiali della diocesi stiano “vicino alle persone con disabilità e alle loro famiglie perché sentano la nostra vicinanza fraterna e possano partecipare alla vita ecclesiale con gioia”.

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