Alluvione in Sardegna: diocesi Nuoro, aperta una sottoscrizione di solidarietà per la comunità di Bitti

La diocesi di Nuoro apre una sottoscrizione di solidarietà per l’emergenza a Bitti, assumendosi il compito di rendicontare settimanalmente tutte le entrate e informando sull’uso delle somme che verranno donate. L’iniziativa dopo l’alluvione delle ultime ore che ha devastato il paese. La diocesi stessa, come prima donazione, sottoscrive un primo contributo di euro 20.000 euro per avviare i primi aiuti. Opererà sul territorio tramite la Caritas, oltre che con tutti i volontari che segnaleranno la loro disponibilità per interventi urgenti utili a riavviare la vita della comunità.
In una nota, sul proprio sito, la diocesi riferisce di vivere con “profonda angoscia le notizie sulle conseguenze del maltempo nel nostro territorio, che hanno colpito numerose comunità”. Ed esprime “cordoglio in particolare per le vittime di Bitti, sentendosi vicina ai familiari e alla comunità parrocchiale, con la quale prega, oggi come nell’alluvione Cleopatra del 19 novembre 2013, il Dio della vita perché non ci lasci soli nel ricercare sempre daccapo motivi di fede e ragioni di speranza”. Il comunicato continua soffermandosi sul lutto che ancora una volta “accompagna l’emergere di situazioni che, al di là della forza imprevedibile della natura, non nasconde, anzi evidenzia, tante lacune nel tutelare i nostri territori e nel salvaguardare la nostra ‘Casa comune’”.
“Ora però è il momento del dolore e del pianto, arriverà – speriamo presto – anche quello della attribuzione delle responsabilità, che auspichiamo finalmente diano una svolta alle politiche per l’ambiente, spesso ignorate o sempre rimandate”.

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