Si sono conclusi oggi a Sarajevo i lavori della plenaria della Conferenza episcopale di Bosnia-Erzegovina. I vescovi hanno tracciato un bilancio provvisorio del Giubileo della Chiesa universale e delle celebrazioni del 1100° anniversario del Concilio di Spalato che hanno avuto due momenti privilegiati nell’incontro di tutti i sacerdoti a Tomislavgrad e la celebrazione della Giornata della famiglia a Kupres. I vescovi si sono poi confrontati sul tema della formazione degli accoliti, dei lettori e dei ministri straordinari della Comunione, si legge ancora nella nota stampa, e hanno definito delle linee guida per la sua attuazione. In plenaria si è parlato anche “delle apparizioni pubbliche di individui che interpretano contenuti religiosi cattolici”: i vescovi invitano i fedeli a “esercitare prudenza e discernimento responsabile quando seguono le apparizioni pubbliche e l’attività sui social media di tali individui”, dal momento che “le dichiarazioni e le opinioni espresse da queste persone rappresentano il loro punto di vista personale e non riflettono l’insegnamento ufficiale o le posizioni della Chiesa, a meno che non siano autorizzate a parlare a nome della Chiesa”. In vista del 30° anniversario dell’Accordo di Dayton (14 dicembre 1995), i vescovi hanno espresso “rammarico per le ingiustizie commesse contro qualsiasi persona o popolo, poiché l’insegnamento cattolico sostiene che i diritti e la dignità di ogni persona e popolo devono essere rispettati”.