“Il 4 novembre è il momento in cui l’Italia guarda alla propria storia e riconosce che ciò che siamo oggi è frutto del coraggio e del sacrificio di generazioni di donne e uomini che hanno scelto di servire, difendere e proteggere, anche a costo della vita. È l’occasione per celebrare il ruolo delle Forze Armate nel tessere quella rete di sicurezza, coesione e fiducia che permette alla nostra comunità di vivere in pace”. Lo ha scritto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, nl messaggio in occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate.
“Con grande emozione mi rivolgo a voi, donne e uomini della Difesa. Ogni giorno, osservando il vostro impegno, ritrovo il senso autentico del servire lo Stato: con serietà, disciplina, responsabilità e umanità”, il tributo del ministro, ricordando che “servire significa mettersi al servizio degli altri, della collettività, della Patria, consapevoli che il contributo di ciascuno di noi si intreccia con quello degli altri, formando la trama solida che protegge la nostra Repubblica”. “Viviamo, oggi, tempi complessi, in cui la pace non è più scontata”, osserva Crosetto, sottolineando che “le guerre del XXI secolo, infatti, non si combattono solo sul terreno. Si combattono nello spazio, nel cyberspazio, nella dimensione cognitiva, attraverso una guerra ibrida e invisibile che si gioca sui dati, sull’informazione, sulle percezioni”. “Per questo – prosegue – il vostro lavoro, donne e uomini della Difesa, militari e civili, è così importante. Con professionalità e generosità garantite ogni giorno la serenità e il benessere dei cittadini, difendendo i principi che sono alla base della nostra democrazia e del vivere insieme. L’umanità con cui operate è ciò che vi distingue e che rappresenta la vera forza dell’Italia: la capacità di comprendere, di ascoltare, di aiutare, di tendere la mano, di costruire ponti”. “La Difesa italiana – rileva il ministro – non è solo reparti e strumenti: è una comunità viva, che unisce l’Italia ai suoi valori più profondi, costruisce ponti tra passato e presente, tra memoria dei caduti e nuove generazioni. È la forza che rende l’Italia capace di proteggere, sostenere, ispirare”. “A voi, soldati, marinai, avieri, carabinieri, personale civile della Difesa, va il mio grazie più sincero; siete l’immagine dell’Italia che serve, che protegge e che difende. Un’Italia che crede nel valore della pace, della solidarietà e della responsabilità”, conclude Crosetto.