La Commissione europea ha adottato oggi il “Pacchetto Allargamento” annuale, presentando una valutazione dei progressi compiuti dai partner dell’allargamento negli ultimi dodici mesi. Il pacchetto di quest’anno ribadisce che “lo slancio verso l’allargamento è in cima alle priorità dell’agenda dell’Ue”. Conferma inoltre che l’adesione di nuovi Stati membri “è sempre più a portata di mano”. Montenegro, Albania, Ucraina, Repubblica di Moldova, Serbia, Macedonia del Nord, Bosnia-Erzegovina, Kosovo, Turchia e Georgia “proseguono i rispettivi percorsi verso l’Ue”. Ma “il ritmo delle loro riforme, in particolare nei settori della democrazia, dello Stato di diritto e dei diritti fondamentali, ha un impatto diretto sulla velocità di adesione”. Progressi che, secondo la Commissione, “vanno a vantaggio sia degli Stati membri aspiranti che degli attuali Stati membri dell’Unione, promuovendo prosperità, democrazia, sicurezza e stabilità e aprendo al contempo nuove opportunità per cittadini e imprese, come investimenti strategici e apertura del mercato unico. Ursula von der Leyen, presidente dell’Esecutivo, dichiara: “Siamo più che mai impegnati a trasformare l’allargamento dell’Ue in realtà. Perché un’Unione più grande significa un’Europa più forte e influente sulla scena mondiale. Ma l’allargamento è un processo basato sul merito. Il nostro pacchetto fornisce raccomandazioni specifiche a tutti i nostri partner”.