Si apre domani a Roma il convegno internazionale promosso dall’associazione dei Ministri cattolici per la salute mentale (Cmhm), con il patrocinio della Pontificia Accademia per la Vita. Al centro dei lavori, che riuniranno esperti da tutto il mondo, la pastorale della salute mentale e il ruolo della comunità cristiana nella prevenzione del suicidio. “L’intenzione di preghiera del Santo Padre per questo mese per le persone che combattono con pensieri suicidi è molto vicina al mio cuore”, dichiara il vescovo di Phoenix, mons. John Dolan, che ha perso più familiari per suicidio: “Se ti senti spezzato, sappi che sei profondamente amato e che la Chiesa è qui per te. Non sei solo”. Per p. Cristóbal Fones, direttore della Rete mondiale di preghiera del Papa, “le comunità cristiane devono diventare luoghi di accoglienza e di cura, dove chi soffre si sente a casa”. “La Chiesa – aggiunge – non si sostituisce ai professionisti della salute, ma offre vicinanza, ascolto e speranza”. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, ogni anno nel mondo si tolgono la vita circa 720mila persone: oltre la metà prima dei 50 anni, con un’incidenza particolarmente alta tra i giovani.