“Possiamo riscoprire insieme che la vita è un dono, che comunque c’è bellezza e c’è un senso anche in mezzo al dolore e alla sofferenza”. È l’intenzione di preghiera di Leone XIV per il mese di novembre, diffusa attraverso la Rete mondiale di preghiera del Papa, sul tema della prevenzione del suicidio. “Preghiamo perché le persone che combattono con pensieri suicidi trovino nella loro comunità il sostegno, l’assistenza e l’amore di cui hanno bisogno e si aprano alla bellezza della vita”, dice il Pontefice. “Tu che inviti gli affaticati e gli oppressi a venire da te e a trovare riposo nel tuo Cuore”, prega rivolgendosi a Gesù, “ti preghiamo in questo mese per tutte le persone che vivono nell’oscurità e nella disperazione, e in particolare per coloro che combattono con pensieri suicidi”. Il Papa auspica che “possano trovare sempre una comunità che li accolga, che li ascolti e che li accompagni”. Invoca il dono di “un cuore attento e compassionevole, capace di offrire conforto e sostegno, anche con il necessario aiuto professionale”. Chiede a tutti di imparare a “farci prossimi con rispetto e tenerezza, aiutando a guarire le ferite, a costruire legami e ad aprire orizzonti”. Riconosce infine che “anche coloro che ti seguono possono essere vulnerabili alla tristezza senza speranza”. E conclude: “Ti chiediamo di farci sentire sempre il tuo amore affinché, attraverso la tua vicinanza, possiamo riconoscere e annunciare a tutti l’infinito amore del Padre che ci prende per mano, per rinnovare la nostra fiducia nella vita che ci doni”.