“Le opere hanno come primo obiettivo quello di rendere sensibili le comunità nei confronti delle persone in stato di vulnerabilità. Ogni comunità può fare la propria parte, cioè partecipare. Al centro delle attività finanziate dalla Caritas c’è proprio la partecipazione. Anche la stessa firma dell’8xmille è una forma di partecipazione. Perché aiuta le Caritas diocesane ad avviare e realizzare le loro opere”. Lo ha detto Paolo Valente, vicedirettore di Caritas italiana, intervenendo alla presentazione della nuova campagna dell’8xmille alla Chiesa cattolica. “Ci sono altre forme di partecipazione non solo in termini economici ma anche di competenza, esperienza. Pensiamo ai 85mila volontari nelle Caritas diocesane e parrocchiali”, ha aggiunto. Valente ha poi sottolineato, dati alla mano, l’opera dell’ultimo decennio. “Dal 2014 a oggi sono stati finanziati con l’8xmille circa 3.500 progetti, attuati dalle Caritas diocesane (205) con una somma di 233 milioni”. “Nell’ultima distribuzione, 23 milioni 700 mila euro euro hanno permesso di sostenere 369 progetti. Vogliamo diffondere la consapevolezza che nelle nostre comunità i progetti sono realizzati con fondi 8xmille. E che la firma è un contributo alla vita e allo sviluppo delle nostre comunità e dei territori”.