Cuba: Prisoners Defenders, raggiunti i 1.152 prigionieri politici. Denunciati reintegri in carcere, torture e pestaggi

Il regime cubano continua a dimostrare che la repressione più crudele è il suo fattore identificativo. L’elenco dei Prisoners Defenders – si legge in una nota – è cresciuto ancora fino a raggiungere 1.152 prigionieri politici. La frode nella scarcerazione dei prigionieri ha già mietuto la prima vittima che è stata rimandata in prigione. Nel frattempo, gli altri 230 scarcerati subiscono persecuzioni quotidiane, condizioni draconiane e la minaccia di essere rimandati in prigione, poiché i loro condannati sono intatti e la loro situazione di arresti domiciliari è insopportabile. Altri 216 condannati di coscienza soffrono situazioni simili. Dal canto loro, i 706 ancora dietro le sbarre e le loro famiglie subiscono sempre più spesso torture, percosse e maltrattamenti di ogni genere. 473 prigionieri politici hanno gravi problemi di salute e la loro vita è a rischio.
Secondo il Rapporto mensile sui prigionieri politici a Cuba diffuso oggi, i 1.152 prigionieri politici e di coscienza subiscono condanne giudiziarie o disposizioni che limitano la loro libertà da parte delle procure senza alcun controllo giudiziario, un giusto processo o una difesa efficace, in flagrante violazione del diritto internazionale. “Negli ultimi 12 mesi (dal 1° aprile 2024 al 31 marzo 2025) la lista dei prigionieri politici a Cuba – spiegano da Prisoners Defenders – ha totalizzato 133 nuovi prigionieri politici (una media di 11 nuovi prigionieri politici al mese). Ciò significa che in questi 12 mesi erano presenti nella lista un totale di 1.220 prigionieri politici, ricordiamo ancora una volta, tutti torturati”. Cuba ha un totale di 1.821 prigionieri politici nelle sue carceri dal 1° luglio 2021 alla fine di marzo dello scorso anno, in soli tre anni e nove mesi. L’Ong ha inoltre documentato che tra i prigionieri politici dietro le sbarre attualmente sono 473 quelli con gravi patologie mediche e 40 con gravi disturbi mentali, tutti privi di adeguate cure mediche e psichiatriche.

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