Infanzia e digitale: Save the Children, i programmi dell’organizzazione per promuovere i diritti di bambini e adolescenti

(Foto Gianfranco Ferraro)

Con il programma “Educazione e didattica digitale”, Save the Children promuove i diritti digitali di bambini, bambine e adolescenti, con particolare attenzione ai contesti di vulnerabilità, collaborando in maniera continuativa con le scuole secondarie di primo e secondo grado e coinvolgendo nel 2024 più di 3.000 studentesse e studenti e circa 700 docenti.
“Connessioni digitali, sostenuto dalle società del gruppo Crédit Agricole in Italia, è uno dei progetti di riferimento del programma che vede impegnata l’organizzazione nel contrastare la povertà educativa digitale attraverso lo sviluppo delle competenze digitali nelle scuole secondarie di primo grado.
A seguito delle prime 99 scuole (49 al Sud e nelle isole, 24 al Centro e 26 al Nord) coinvolte in un percorso biennale dal 2021 al 2024, altre 50 scuole potranno beneficiare di percorsi didattici biennali integrati nell’insegnamento dell’educazione civica, di strumenti per la valutazione degli studenti, di formazione specifica per i docenti e dell’allestimento di aule innovative e tecnologiche. “Connessioni digitali” nella sua prima edizione ha visto la realizzazione di una valutazione d’impatto, prima nel suo genere a livello nazionale su progetti di educazione digitale. “La valutazione ha evidenziato un significativo incremento delle competenze digitali, il rafforzamento del ruolo dei docenti nella progettazione e nella valutazione (più dell’80% dei docenti coinvolti riferisce un aumento delle competenze e della motivazione) e l’efficacia di una metodologia basata sull’interazione e il coinvolgimento attivo degli studenti nella costruzione del sapere”, rende noto Save the Children.
L’impegno nel contribuire all’innovazione didattica e alla valorizzazione del ruolo di studentesse e studenti nella transizione digitale, ha portato, inoltre, una nuova progettazione di “UndeRadio”, attivo dal 2012 nelle scuole secondarie con una web radio sul tema delle discriminazioni. Dalla scorsa edizione, il podcast viene scelto come strumento didattico, si promuove la diffusione di un kit metodologico realizzato in collaborazione con Chora Media e la realizzazione di un Hackathon per sottolineare l’importanza di spazi di espressione e protagonismo nella scuola. Anche UndeRadio, dal corrente anno scolastico è sostenuto dalle società del gruppo Crédit Agricole in Italia.
All’interno del progetto “Generazioni connesse”, che vede Save the Children parte di un consorzio nazionale coordinato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, sono state più di 500 le scuole di ogni ordine e grado che nel solo 2024 hanno adottato un’ePolicy per un utilizzo sicuro e positivo degli strumenti digitali e la corretta gestione delle problematiche relative all’online da parte del sistema scolastico e in un’ottica di alleanza educativa.
Il Programma sulla “Tutela online” mira, inoltre, a contrastare lo sfruttamento e l’abuso sessuale delle persone minorenni online, sostenendo attività per un’ambiente digitale più sicuro, promuovendo i diritti di bambini, bambine e adolescenti nello sviluppo delle tecnologie e assicurando la formazione di professionisti dell’infanzia e dell’adolescenza sui temi dei rischi online. Fin dal 2002 è attivo “Stop-It”, un servizio di hotline che consente di segnalare, anche anonimamente, la presenza di materiale pedopornografico online, tramite la piattaforma dedicata, in collaborazione con il Centro nazionale per il contrasto alla pedopornografia online del Servizio Polizia postale e delle comunicazioni della Polizia di Stato.

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