Iraq: Upp (ong), un progetto per promuovere i diritti umani, dare spazio ai giovani e il rispetto ambientale

Si chiama “Tatweer” ed è il progetto biennale, finanziato dall’Ue, e realizzato sul campo dall’ong “Un ponte per” (Upp) per dare alle organizzazioni della società civile irachena “la possibilità di avere un impatto nella promozione del diritti umani, civili e ambientali; renderle in grado di rispondere in modo efficace ai bisogni della comunità, e collaborare in modo fruttuoso con le autorità”. “Le organizzazioni irachene hanno bisogno di aumentare le loro capacità di advocacy – spiegano da Upp, – di dare adeguato spazio a giovani e donne nella leadership e avere la possibilità di imparare come operare e la disponibilità di spazi in cui incontrarsi e crescere insieme. Con questo obiettivo abbiamo aperto 3 centri: spazi aperti e sicuri per scambi di buone pratiche, incontri, workshop e seminari sui temi del rispetto dei diritti umani, ambientali e di genere”. I centri oggi sono a Erbil, Basra e Mosul, quest’ultima roccaforte di Daesh in Iraq durante una delle pagine più buie della storia irachena, ed hanno già accompagnato e sostenuto la nascita e il lavoro di oltre 40 piccole organizzazioni locali. Nei tre centri si offre sostegno di tipo legale, con avvocati/e ed esperti/e che forniscono gratuitamente consulenze specifiche a cooperative, gruppi di volontariato, ong locali, sindacati. Viene dato supporto anche a livello amministrativo e gestionale. Dopo aver formato i membri delle organizzazioni, li aiutiamo ad accedere a piccoli bandi per rendere sostenibile il loro intervento. Seguiamo tutto il processo: dalla creazione dell’organizzazione locale all’accesso ai fondi fino alla conclusione dei progetti e alle azioni di advocacy”. “Il nostro principale obiettivo – concludono da Upp – è sostenere la società civile nella creazione di realtà e strutture che la rappresentino per creare un cambiamento, perché lavorino in modo efficace, trasparente, democratico, nel rispetto dei diritti umani e del lavoro. Da quando abbiamo iniziato, siamo riusciti/e ad accompagnare tante persone”, spiega Bahman con grande soddisfazione”. Fino ad oggi, grazie a “Tatweer” sono stati finanziati 24 micro-progetti. Di questi, 17 avevano a che fare con il rispetto dei diritti umani e con le tematiche ambientali. L’Iraq oggi è uno dei 5 Paesi al mondo più a rischio dal punto di vista ambientale, con rischio di inquinamento, con la costruzione delle dighe turche e iraniane che controllano il flusso del Tigri e l’Eufrate.

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