Ucraina: card. Zuppi, “la preghiera aprirà nei cuori degli uomini propositi e soluzioni di pace”

“La pace richiede l’impegno di ciascuno. Inizia nei nostri contesti, dal non disprezzare nessuno fino al rispetto dell’altro, dall’essere sempre ognuno fratello di tutti. La preghiera, infine, aprirà nei cuori degli uomini propositi e soluzioni di pace. Il terribile conflitto in Ucraina c’è lo chiede in maniera impellente”. Lo ha scritto il card. Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, nel messaggio inviato al vescovo di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo, mons. Gerardo Antonazzo, per la celebrazione di ringraziamento alla Madonna Assunta che si è tenuta ieri nella concattedrale di Cassino-Città della pace. “Desidero far giungere la mia partecipazione al vostro ricordo della Madonna Assunta, e unirmi alla preghiera, con l’intercessione di Maria, perché si venga presto alla ‘desideratissima’ pace”, ha affermato il porporato, sottolineando che “quello per la pace è un impegno che prendiamo nel nome di Gesù che c’è l’ha affidata e conquistata a caro prezzo, e anche in nome di tutte le vittime uccise dalla guerra”. “Voi di Cassino lo sapete bene”, il tributo del card. Zuppi, per il quale “le migliaia di ragazzi e giovani che sono sepolti ci ammoniscono a non sciupare il dono della pace e a cercarla per chi ne è stato privato”.
“Come Chiesa – ha proseguito il presidente della Cei – iniziamo dal proteggere i più deboli dei deboli, i bambini. Come la povera vedova del Vangelo chiediamo pace e giustizia dal giudice iniquo della guerra che rende tutti vulnerabili”. “Siate operatori di pace”, l’esortazione conclusiva del card. Zuppi.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa