Parlamento europeo: Strasburgo, aperti i lavori della sessione plenaria. Presidente Metsola ricorda i 500 giorni dell’invasione russa in Ucraina

foto Parlamento europeo

Sono trascorsi 500 giorni dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina e a questa drammatica ricorrenza la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, ha dedicato attenzione nella sua apertura dei lavori della plenaria, oggi a Strasburgo. Ha parlato dei “500 giorni in cui l’Ucraina ha ispirato il mondo”, che hanno anche segnato una unità dell’Europa e del mondo democratico “come poche altre volte nella storia”. “Sono orgogliosa – ha aggiunto – che il Parlamento europeo sia stato al fianco dell’Ucraina e del suo popolo fin dal primo giorno”. E ha ribadito: “L’Ue e questo Parlamento continueranno a stare al fianco del coraggioso popolo ucraino per tutto il tempo in cui sarà necessario”, affinché l’Ucraina, la democrazia, la libertà abbiano il sopravvento. Metsola ha anche ricordato i 100 giorni della “detenzione illegale” del giornalista del Wall Street Journal Evan Gershkovich in Russia, chiedendone l’immediata liberazione, e le 300 settimane trascorse dall’assassinio di Daphne Caruana Galizia a Malta: giornalisti coraggiosi che una legislazione più efficace deve proteggere. Proprio questo tema è tra i primi nell’ordine del giorno della plenaria che discuterà e voterà una posizione su “nuove norme Ue per proteggere giornalisti, attivisti, accademici, artisti e ricercatori da azioni legali volte a metterli a tacere”.

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