Commissione Ue: sicurezza informatica, “escludere Huawei e Zte dalle reti 5G”

“La Commissione europea ritiene che le decisioni adottate dagli Stati membri per limitare o escludere Huawei e Zte dalle reti 5G siano giustificate e conformi alla Toolbox 5G”. Lo comunica la Commissione europea pubblicando, insieme all’Agenzia dell’Ue per la sicurezza informatica (Enisa), una seconda relazione e una comunicazione sui progressi compiuti nell’attuazione della Toolbox dell’Ue sulla sicurezza informatica del 5G. “Coerentemente con tali decisioni e sulla base di un’ampia gamma di informazioni disponibili, la Commissione ritiene che Huawei e Zte rappresentino di fatto rischi materialmente più elevati rispetto ad altri fornitori 5G”, ha aggiunto l’Esecutivo Ue. In generale, la Commissione esprime forti preoccupazioni per “i rischi posti da alcuni fornitori di strumenti di comunicazione per reti mobili alla sicurezza dell’Unione”. Inoltre, il rapporto registra che “24 Stati membri hanno adottato o stanno preparando misure legislative che conferiscono alle autorità nazionali la facoltà di effettuare una valutazione dei fornitori e di imporre restrizioni”. Tra questi, dieci Paesi Ue “hanno imposto tali restrizioni e 3 Stati membri stanno attualmente lavorando all’attuazione della relativa legislazione nazionale”. Infine, la Commissione ribadisce: “Data l’importanza dell’infrastruttura di connettività per l’economia digitale e la dipendenza di molti servizi critici dalle reti 5G, gli Stati membri dovrebbero attuare la Toolbox senza indugio”.

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