Pena di morte: Comunità Sant’Egidio, il 1° marzo a Roma congresso con ministri e rappresentanti di 20 Paesi abolizionisti e mantenitori

Mercoledì 1° marzo, a partire dalle 10, nella Nuova Aula dei Gruppi parlamentari, alla Camera, si svolgerà il tredicesimo congresso internazionale “Non c’è giustizia senza vita”, promosso dalla Comunità di Sant’Egidio. Alla conferenza parteciperanno ministri della Giustizia e rappresentanti di oltre 20 Paesi abolizionisti de iure o de facto (come Burkina Faso, Liberia, Malawi e Zambia) insieme a Paesi mantenitori (come Etiopia, Indonesia e Sud Sudan).  Discuteranno su come giungere ad una progressiva abolizione della pena capitale e su come contrastare anche le esecuzioni extragiudiziali e i linciaggi, provocati spesso dalla diffusione di un linguaggio e di una cultura dell’odio. Interverranno, tra gli altri, Abdellatif Ouahbi, ministro della Giustizia del Marocco, Arnaud Djoubaye Abazene, ministro della Giustizia della Repubblica Centrafricana, Francesco Paolo Sisto, viceministro della Giustizia italiano, e Mario Marazziti, coordinatore per la Comunità di Sant’Egidio della campagna per l’abolizione della pena di morte. Dopo la risoluzione per la moratoria dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, che lo scorso 15 dicembre ha ottenuto un sostegno record – 125 voti favorevoli, 37 contrari e 22 astensioni -, il congresso intende consolidare le relazioni tra i Paesi abolizionisti e offrire ai Paesi mantenitori l’opportunità di consulenza legale sullo sviluppo di progetti di legge per una moratoria o l’abolizione della pena capitale.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori