Ucraina: Ufficio Onu per i diritti umani (Ohchr), da inizio guerra 8.006 civili morti e 13.287 feriti. I bambini uccisi sono 487 e 954 feriti

(United Nations Human Rights Monitoring Mission in Ukraine)

Dal 24 febbraio 2022, che ha segnato l’inizio dell’attacco armato su larga scala in Ucraina da parte della Federazione Russa, al 15 febbraio 2023, l’Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani (Ohchr) ha registrato 21.293 vittime civili in 1.141 insediamenti dell’Ucraina, di cui 8.006 persone uccise e 13.287 ferite. Sempre nello stesso periodo, l’Ufficio delle Nazioni Unite ha registrato 1.441 vittime tra i bambini: 487 morti e 954 feriti.

(United Nations Human Rights Monitoring Mission in Ukraine)

È quanto emerge da un Rapporto dell’Ufficio delle Nazioni Unite, giunto anche al Sir e diffuso dalla “Monitoring Mission in Ukraine” dell’Ohchr. Nel Report, l’Ufficio avverte che il numero effettivo delle vittime è considerevolmente più alto “poiché – spiegano – molte segnalazioni di presunte vittime civili individuali in determinate località sono ancora in attesa di conferma”. Tali luoghi includono Mariupol (regione di Donetsk) e Lysychansk, Popasna e Sievierodonetsk (regione di Luhansk). Il 61,1% delle vittime sono uomini mentre le donne sono il 39,9%. Riguardo invece ai bambini “di cui si conosceva il sesso”, i maschi costituiscono il 57% e le femmine il 43%. Il numero più alto di vittime si è registrato proprio nelle città di Donetsk, Luhansk e Kahrkiv ed il mese di marzo 2022 è stato quello in cui si è registrato il numero più alto di vittime: 3.918 morti e 2.967 feriti. I civili sono rimasti vittime a seguito di armi esplosive ad ampio raggio, attacchi a infrastrutture e mine e residuati bellici esplosivi. L’Ufficio dell’Onu ha allargato il conteggio delle vittime andando all’anno 2014 quando ci sono state 2.084 morti. L’Ohchr ha inoltre ricevuto informazioni riguardanti 21 vittime civili, con 6 morti (5 uomini e 1 donna) e 15 feriti (2 bambini e 13 adulti, di cui non si conosce ancora il sesso), nel territorio della Repubblica autonoma di Crimea e nella città di Sebastopoli. Sono invece – sempre secondo il Report – 160 le vittime civili nel territorio della Federazione Russa, con 30 morti (15 uomini, 13 donne e
2 ragazzi) e 130 feriti (38 uomini, 26 donne, 7 ragazzi, 2 ragazze, oltre a 3 bambini, e 54 adulti, il cui sesso è ancora sconosciuto).

United Nations Human Rights Monitoring Mission in Ukraine

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