Ucraina: Consiglio panucraino delle Chiese invita al digiuno e alla preghiera nazionale il 24 febbraio

Il Consiglio panucraino delle chiese e delle organizzazioni religiose invita al digiuno e alla preghiera nazionale, con veglie in tutte le chiese e luoghi di culto del Paese, 24 ore su 24, venerdì 24 febbraio ad un anno dall’inizio della guerra in Ucraina. “È passato il primo anno dalla crudele invasione su vasta scala dell’Ucraina da parte della Russia”, si legge in un messaggio. “Sfortunatamente, le notizie ci parlano di un’importante offensiva russa e mobilitazione di truppe per un altro attacco su larga scala contro l’Ucraina”. Con l’avvicinarsi dell’anniversario del 24 febbraio, è previsto in questo giorno “nuove operazioni militari e un massiccio lancio di razzi”.  Le chiese e le organizzazioni religiose ricordano che “quando la Russia ha attaccato a tradimento l’Ucraina il 24 febbraio 2022, molti politici ed esperti hanno predetto che Kiev sarebbe caduta in tre giorni. Gli esperti ora concordano sul fatto che sia avvenuto un miracolo e gli ucraini hanno fermato le forze, che molte volte erano numericamente e tecnicamente superiori”. “Crediamo che questo sia un esempio di come Dio è intervenuto in risposta a una potente preghiera per l’Ucraina che si è levata in quei giorni in tutto il mondo”. “Ecco perché ora è molto importante che i credenti di tutte le denominazioni si uniscano nel digiuno, nella preghiera e nel compiere buone azioni (elemosina) il 24 febbraio 2023 per la vittoria dell’Ucraina, per la sua rinascita e ripresa spirituale”.

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