Scuola: ministro Valditara, “sia modello in utilizzo tecnologie e intelligenza artificiale, aperta a innovazione ricerca”. “Formazione continua per i docenti”

“La Scuola 4.0, come è anche indicato dal Pnrr, deve essere un modello nell’utilizzo delle tecnologie e dell’intelligenza artificiale, temi che sono sempre più all’ordine del giorno”. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione e del merito Giuseppe Valditara, intervenuto oggi, presso il Dicastero, alla presentazione del programma 2023 di Didacta Italia, la principale manifestazione sulla scuola italiana e la formazione degli insegnanti che torna dall’8 al 10 marzo alla Fortezza da Basso di Firenze con oltre 800 eventi formativi, tra workshop, seminari e convegni, rivolti a docenti, dirigenti scolastici e personale del mondo della scuola. “Ogni docente all’interno dell’istituto – ha aggiunto Valditara -dovrebbe avere un suo studiolo arredato, nel quale fare ricerca, ricevere i genitori, preparare le lezioni. Così come è importante che gli insegnanti possano usufruire di una formazione continua durante tutta la loro carriera”. Tra le opportunità offerte agli studenti, secondo il ministro ci dovrebbe essere la possibilità di “seguire con traduzione simultanea una lezione di un luminare oltreoceano, accedere all’istante alle biblioteche più avanzate al mondo”. “La missione della scuola intelligente – ha precisato – non è solo la didattica ma anche la ricerca e molti istituti hanno già preso questa direzione, alcuni producendo addirittura dei brevetti. Una nuova visione che coinvolge le materie Stem: l’insegnamento della matematica che parte dalla realtà e arriva all’astrazione, e in questo modo punta a coinvolgere tutti gli studenti e non solo quelli già portati per la materia. Questa è la nostra sfida, modernità e innovazione, una scuola in cui si entra con passione”.

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