Migranti: Save the Children, “Parlamento non ratifichi il protocollo Italia-Albania, manca qualsiasi riferimento a vulnerabili, minori, donne”

Le organizzazioni che aderiscono al “Tavolo Asilo e Immigrazione” hanno chiesto oggi la revoca del Protocollo Italia-Albania sulla questione migranti ed hanno lanciato un appello al Parlamento perché “voti contro il disegno di legge di ratifica preannunciato dal Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale durante le odierne comunicazioni alla Camera sull’intesa”. Secondo le organizzazioni umanitarie, l’accordo firmato con il governo albanese si pone, come quello con la Tunisia, l’obiettivo di esternalizzare le frontiere e il diritto d’asilo, violando gli obblighi costituzionali e internazionali del nostro Paese, con il rischio di “gravi violazioni dei diritti umani”. Il testo dell’intesa non chiarisce “se i centri da realizzarsi in Albania saranno destinati alle procedure di esame delle domande di protezione internazionale” ma “alle persone condotte nei centri sarebbe impedito di uscire, subendo di fatto un regime di detenzione automatica e prolungata, senza una chiara base legale”.Anche “la possibilità di controllo giurisdizionale sembra compromessa, così come il diritto di difesa e a un ricorso effettivo. L’Accordo non chiarisce infatti la competenza a convalidare il trattenimento delle persone, né che cosa accadrà alle persone che hanno chiesto protezione internazionale che non ottengano risposta entro i 28 giorni previsti dalla procedura accelerata”. Infine, “desta preoccupazione – si legge in un comunicato diffuso da Save the Children –la mancanza nel Protocollo di qualsiasi riferimento alle persone maggiormente vulnerabili, minori, donne, famiglie, vittime di tortura, e di come queste sarebbero salvaguardate dall’applicazione dell’accordo, così come era stato invece annunciato nei giorni scorsi”. Per questi motivi le Organizzazioni del Tavolo Asilo e Immigrazione ne hanno chiesto oggi la revoca da parte del Governo durante una conferenza stampa lanciando anche un appello al Parlamento perché voti contro il disegno di legge di ratifica.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Europa