Papa Francesco: migranti “ingannati da trafficanti senza scrupoli, venduti, sequestrati, imprigionati, resi schiavi”

(Foto Vatican Media/SIR)

“Passare da un mondo chiuso a un mondo aperto, da un mondo in guerra a un mondo in pace”. E’ la rotta proposta dal Papa, nel momento di preghiera in piazza San Pietro per i migranti e i rifugiati, insieme ai partecipanti al Sinodo,  presso la scultura “Angel Unawares” di piazza San Pietro.  “Stasera l’abbiamo ascoltata pensando ai migranti, che vediamo rappresentati in questa grande scultura”, il riferimento alla scultura “Angel Unawares”: “uomini e donne di ogni età e provenienza, e in mezzo a loro gli angeli che li conducono’”. “La strada che da Gerusalemme portava a Gerico non era un cammino sicuro, come oggi non lo sono le numerose rotte migratorie che attraversano deserti, foreste, fiumi e mari”, il riferimento alla parabola del Buon Samaritano: “Quanti fratelli e sorelle oggi si ritrovano nella medesima condizione del viandante della parabola? Tanti! Quanti vengono derubati, spogliati e percossi lungo la strada? Partono ingannati da trafficanti senza scrupoli. Vengono poi venduti come merce di scambio. Vengono sequestrati, imprigionati, sfruttati e resi schiavi. Vengono umiliati, torturati, violentati. E tanti, tanti muoiono senza arrivare mai alla meta”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Mondo