Attacco a Israele: la Chiesa argentina invita alla preghiera “perché il dialogo prevalga”

La Commissione episcopale per l’ecumenismo, le relazioni con l’ebraismo, l’islam e le religioni (Ceerjir) della Conferenza episcopale argentina ha espresso il proprio dolore per il fatto che “il terrore e la morte hanno portato ancora una volta il lutto alle popolazioni che vivono in Terra Santa” e ha espresso la propria vicinanza a tutte le persone colpite.
La commissione della Conferenza episcopale argentina ha invitato le comunità ecclesiali, tutti i credenti e le persone di buona volontà a “rinnovare le loro preghiere affinché l’orrore delle armi finisca e il dialogo prevalga in Israele e Palestina, e in tutti gli angoli della terra che soffrono il flagello della guerra”. Il testo è firmato dal presidente della Ceerjir, mons. Pedro Torres, e dal segretario esecutivo, il presbitero Carlos White.
Sempre in Argentina, nel nome dello slogan “Non importiamo conflitti, esportiamo fraternità”, rappresentanti di diverse fedi (cristiani, ebrei e musulmani, in particolare), si sono riuniti nella cattedrale di Córdoba per recitare la preghiera interreligiosa “Insieme per la pace”. Organizzato dal Comitato interreligioso per la pace (Comipaz), l’incontro è stato l’occasione per elevare una preghiera a Dio per la pace nel mondo, in particolare in Medio Oriente, di fronte alla nuova escalation del conflitto palestinese-israeliano dovuta all’attacco del gruppo terroristico Hamas, che ha causato centinaia di morti. Oltre ai leader religiosi, erano presenti autorità governative provinciali e municipali e legislatori della provincia di Córdoba.

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