Benedetto XVI: Bruni, “libretto celebrazione funerali ricalca quello delle esequie di un Sommo Pontefice”

“Grossomodo ricalca le esequie di un Sommo Pontefice”. Così il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, in un briefing con i giornalisti ha diffuso il libretto della celebrazione dei funerali del Papa emerito Benedetto XVI, diffuso dall’Ufficio per le celebrazioni liturgiche pontificie. “La base è quella – ha precisato il portavoce vaticano – con alcuni elementi che danno una sua originalità al rito ed alcuni elementi mancanti, quelli più attinenti al Papa regnante. Mancano, ad esempio, le suppliche finali, quelle della Chiesa di Roma e delle Chiese orientali, molto specifiche sul Papa attivo”. Nella preparazione del libretto delle esequie del Papa emerito – che verranno presieduti da Papa Francesco, il quale terrà l’omelia e i riti di commiato, e celebrati dal card. Giovanni Battista Re, decano del Collegio cardinalizio – hanno avuto un ruolo i cerimonieri del Papa, ha reso noto Bruni”: “la base di riferimento è quella delle esequie del Sommo Pontefice, ma il testo è stato elaborato ed è frutto di vari rimaneggiamenti”.

“O Dio, che nel disegno della tua provvidenza hai chiamato a guidare la Chiesa il tuo servo Benedetto, donagli di partecipare in cielo alla gloria eterna del tuo Figlio, che egli ha servito come vicario sulla terra”, si legge nella colletta che precede le letture: “Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli”. “O Dio nostro Padre, amante della vita, ascolta la preghiera che ti rivolgiamo, nella fede del Signore risorto, per il Papa Emerito Benedetto, per le necessità della Chiesa e dell’umanità”, l’invocazione dopo la preghiera dei fedeli. Queste le parole del celebrante, durante la preghiera eucaristica: “Ricordati del nostro fratello Papa Emerito Benedetto che hai chiamato a te da questa vita, e come per il Battesimo l’hai unito alla morte di Cristo, tuo Figlio, così rendilo partecipe della sua risurrezione, quando egli farà sorgere i morti dalla terra e trasfigurerà il nostro corpo mortale per conformarlo al suo corpo glorioso”. “Fortificati dai doni della tua carità, o Signore, ti chiediamo che il tuo servo Benedetto, fedele dispensatore dei divini misteri sulla terra, possa lodare la tua misericordia nell’eterna gloria dei santi”, la preghiera dopo la comunione. Sarà Papa Francesco a presiedere il rito dell’ultima raccomandazione e commiato: “Fratelli e sorelle carissimi, nella celebrazione dei santi misteri abbiamo aperto la mente e il cuore alla beata speranza; con la stessa fiducia diamo l’ultimo saluto e affidiamo a Dio, Padre misericordioso e grande nell’amore, il Papa Emerito Benedetto. Il Dio dei nostri Padri, per mezzo di Gesù Cristo, suo unico Figlio, nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, conceda al Pontefice Emerito Benedetto, riscattato dalla morte, di lodarlo nella Gerusalemme celeste, in attesa che il suo corpo mortale risusciti nell’ultimo giorno. La Beata Vergine Maria, Regina degli Apostoli e Salvezza del popolo romano, interceda presso l’Eterno, perché mostri il volto del suo Figlio Gesù al Papa Emerito Benedetto, e conforti la Chiesa che, pellegrina nel tempo, attende la venuta del Signore”. Dopo la benedizione e l’incensazione della salma, Bergoglio pronuncerà queste parole: “Padre clementissimo, affidiamo alla tua misericordia il Papa Emerito Benedetto che tu hai costituito successore di Pietro e pastore della Chiesa, annunciatore intrepido della tua parola e fedele dispensatore dei divini misteri. Ammettilo, ti preghiamo, nel santuario del cielo, a godere dell’eterna gloria con tutti i tuoi eletti. Ti rendiamo grazie, Signore per tutti i benefici che nella tua bontà gli hai concesso per il bene del tuo popolo”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori