Ue-Nato: “Mosca fermi la guerra”. Preoccupazioni per le politiche della Cina

“Condanniamo con la massima fermezza l’aggressione della Russia. La Russia deve immediatamente fermare questa guerra e ritirarsi dall’Ucraina”. Lo affermano la Nato e l’Ue in una dichiarazione di cooperazione divisa in quattordici punti. “Esprimiamo piena solidarietà all’Ucraina e ribadiamo il nostro incrollabile e continuo sostegno alla sua indipendenza, sovranità e integrità territoriale all’interno dei suoi confini internazionalmente riconosciuti. Sosteniamo pienamente il diritto intrinseco dell’Ucraina all’autodifesa e a scegliere il proprio destino”, dichiarano. “La guerra della Russia ha esacerbato una crisi alimentare ed energetica che colpisce miliardi di persone in tutto il mondo”. Oggi “ci troviamo di fronte alla più grave minaccia alla sicurezza euro-atlantica degli ultimi decenni. La brutale guerra della Russia contro l’Ucraina viola il diritto internazionale e i principi della Carta delle Nazioni Unite. Mina la sicurezza e la stabilità europea e globale”. La Nato e l’Ue ribadiscono che “la crescente assertività e le politiche della Cina rappresentano sfide che dobbiamo affrontare”. I persistenti conflitti, la fragilità e l’instabilità nei Paesi del vicinato europeo “minano la nostra sicurezza e forniscono terreno fertile ai concorrenti strategici, così come ai gruppi terroristici”. Questo è “un momento chiave per la sicurezza e la stabilità euro-atlantica, che dimostra più che mai l’importanza del legame transatlantico e richiede una più stretta cooperazione Ue-Nato”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori