Migranti: Terre des hommes, “preoccupati per impatto nuovo decreto sicurezza sui minori in condizione di estrema fragilità”

(foto: Terre des hommes)

“Esprimiamo forte preoccupazione per l’impatto che il recente Decreto 2/1/2023 n.1 recante disposizioni urgenti per la gestione dei flussi migratori sta già avendo sulle operazioni di salvataggio, con particolare riferimento alla condizione dei minori non accompagnati e, più in generale di persone che presentano una condizione fisica o psichica di estrema fragilità”: lo dichiara  oggi Federica Giannotta, responsabile Advocacy e programmi Italia di Terre des hommes. L’Ong è presente dal 2011 nei luoghi di sbarco con il progetto Faro, per garantire assistenza, protezione e supporto psicosociale ai minori migranti e alle loro famiglie. “La disposizione secondo cui la nave è tenuta a raggiungere ‘senza ritardo’ il porto sicuro assegnato, con divieto di potersi dedicare a ulteriori salvataggi di persone in condizioni di bisogno di cui è a conoscenza, è un primo punto che fa riflettere – osserva Terre des hommes -. A ciò si aggiunge il tema dell’assegnazione del porto sicuro, prontamente comunicato alla nave di salvataggio in città lontane che implicano anche giorni di navigazione per poter essere raggiunte”. Al momento sono quattro i giorni di mare che separano le due navi Geo Barents di Msf (con 73 migranti a bordo di cui 16 minori) e Ocean Viking di Sos Mediterranée (con 37 migranti a bordo), dal porto sicuro di Ancona, città indicata per l’approdo della nave.  “Il nuovo quadro regolamentare che disciplina l’attività di search and rescue non sembra volere tenere in conto della fragilità e dei bisogni umani delle persone salvate – denuncia l’Ong -, costrette ad affrontare interminabili ore in condizioni di vulnerabilità non solo fisica ma anche giuridica, dal momento che le neo-procedure costringono a rimandare di giorni l’assegnazione di un tutore per i minori e l’accesso alle opportune cure ed assistenza per chi è più fragile”.  “Siamo solidali con i colleghi che ogni giorno si dedicano al salvataggio di vite umane nel Mediterraneo – afferma Alessandra Ballerini, avvocata, consulente legale di Terre des hommes – e riteniamo che l’impegno comune dovrebbe essere indirizzato a garantire ai più fragili e alle persone in difficoltà un accesso a cure, protezione ed assistenza, tempestivo ed efficace, soprattutto quando si tratta di minori”.

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