Francescani: parte da Greccio l’VIII centenario francescano. P. Fusarelli (ministro gen.) “andare uniti è un segno spirituale”

Foto Frontiera Rieti

Lo scorso 7 gennaio, a Greccio, nel santuario che ha visto nascere il primo presepe, si sono ritrovate le rappresentanze di tutte le famiglie religiose che fanno riferimento a san Francesco per l’avvio dell’ottavo centenario francescano. Lo riferisce l’edizione on line del settimanale della diocesi di Rieti, www.frontierarieti.com. “Inizieremo da qui a ripercorrere gli ultimi tratti della vita di Francesco, dall’approvazione della Regola e dal Natale di Greccio, quest’anno, alle stimmate, l’anno prossimo, al Cantico di Frate Sole, nel 2025, fino ad arrivare alla morte di Francesco nel 2026”, ha detto il ministro generale dei Frati minori, padre Massimo Fusarelli. “Per il santo furono anni molto particolari, da una parte di crisi per le trasformazioni della sua fraternità, ma nello stesso tempo di approfondimento della sua amicizia con Cristo”. Presenti anche gli altri ministri generali del mondo francescano: frate Carlos Alberto Trovarelli, dell’Ordine dei Frati minori conventuali, frate Roberto Genuin, dei cappuccini, frate Amando Trujillo Cano, del Terz’Ordine regolare, Tibor Kauser, dell’Ordine francescano secolare, e suor Daisy Kalamparamban, vicepresidente Cfi-Tor. “È molto bello come famiglia francescana ritrovarsi insieme per questo avvio che vede in questo andare uniti anche un segno spirituale – ha aggiunto Fusarelli -. L’anniversario francescano celebra infatti gli anni più intensi della vita del santo, quelli che ci danno la nostra identità, perché siamo nati con Francesco soprattutto in quest’ultimo tempo della sua vita”.

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