Donazione di sangue: Peron (Fidas Vicenza), “un gesto semplice, ma che può salvare vite”

(foto Fidas Vicenza)

“Donare il sangue non è uno sforzo, ma un piacere. E con l’evento di oggi, ‘Metti in moto il dono’, abbiamo voluto ringraziare tutti i donatori vicentini che ogni giorno si recano al centro trasfusionale per dare il proprio sangue a chi ne ha bisogno, per assicurare un futuro a chi sta attraversando un momento di difficoltà. Fatevi avanti, quindi, se non avete ancora deciso di donare il sangue, perché è una grande opportunità”. Sono le parole con le quali la presidente di Fidas Vicenza, Chiara Peron, questa mattina al piazzale della Vittoria a Monte Berico, ha salutato i 42 biker del tour della solidarietà nella provincia berica che, in tema di sensibilizzazione, si aggiunge a quella del 14 giugno scorso quando sono stati illuminati di rosso i principali monumenti, compresa la Basilica Palladiana. “Metti in moto il dono” nasce dall’incontro tra la passione per le due ruote e l’impegno nel donare. L’evento attraversa tutta la Penisola: Veneto, Molise, Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana e Valle d’Aosta. “In un periodo di forte contrazione nella raccolta di sangue e plasma è opportuno ricordare ai vicentini l’importanza di donare”, ha aggiunto Peron. “Il moto tour vuole porre l’attenzione sull’importante tema della donazione del sangue in un periodo, quello estivo, in cui notoriamente si registrano cali nelle donazioni, vuole essere anche un appello al generoso popolo delle due ruote ad avvicinarsi alla donazione di sangue, un gesto semplice, ma che può salvare vite”. La carovana ha toccato diverse località della provincia, passando per Monte Berico dove si è incontrata con padre Carlo Rossato, priore della comunità dei Servi di Maria di Monte Berico.

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