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Commissione Ue: guerra in Ucraina. Von der Leyen, “risparmio energia, meno petrolio, fonti rinnovabili”. Pannelli solari su edifici pubblici e commerciali

(Photo SIR/European Commission)

(Bruxelles) “Possiamo sostituire i combustibili fossili russi lavorando su tre livelli: dal lato della domanda, con il risparmio energetico; dal lato dell’offerta, diversificando le nostre importazioni di energia di combustibili fossili; e accelerando la transizione verso l’energia pulita”. Lo ha affermato Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Ue, nel corso della conferenza stampa odierna a Bruxelles. “Abbiamo già intrapreso una trasformazione del nostro sistema energetico per diventare climaticamente neutrale: è il nostro Green Deal europeo. E questo era già un progetto ambizioso. Ma oggi stiamo portando la nostra ambizione a un altro livello, per assicurarci di diventare indipendenti dai combustibili fossili russi il più rapidamente possibile. Questo è RePowerEu”. Il quale “ci aiuterà a risparmiare più energia, accelerare l’eliminazione graduale dei combustibili fossili e avviare investimenti su una nuova scala”. Von der Leyen ha sostenuto che il risparmio energetico “è il modo più rapido ed economico per affrontare l’attuale crisi energetica. Aumenteremo quindi l’obiettivo di efficienza energetica dell’Ue per il 2030 dal 9% al 13%. E stiamo aumentando l’obiettivo 2030 per l’energia rinnovabile dell’Ue dal 40% al 45%”. La presidente ha poi elencato una serie di iniziative per “aumentare e accelerare la transizione verso l’energia pulita”. Ad esempio proponendo “un obbligo di copertura solare per gli edifici commerciali e pubblici entro il 2025 e per i nuovi edifici residenziali entro il 2029”. Obiettivo che ella stessa ha definito “ambizioso ma realistico”.

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