Diocesi: Cremona, accolti 142 profughi ucraini in 24 comunità

43 nuclei familiari di profughi ucraini, per un totale di 142 persone, di cui 64 minori, sono state accolte dalla diocesi di Cremona. 24 comunità coinvolte con 36 alloggi messi a disposizione; tanti generi alimentari raccolti e diverse donazioni. E poi parrocchie che hanno messo a disposizione gli spazi, ma non hanno ancora ricevuto inserimenti perché il flusso di arrivi è diminuito, e che, insieme a Caritas parrocchiali, San Vincenzo e altre associazioni del territorio, stanno aiutando in vario modo i  rifugiati accolti da altri enti, con pacchi alimentari, vestiti e contributi per le bollette. Sono questi alcuni numeri dell’accoglienza portata avanti sul territorio diocesano con il coordinamento di Caritas Cremonese, in sinergia con le Prefetture, i Comuni e le associazioni del territorio. “Le nostre comunità – sottolinea don Pierluigi Codazzi, direttore di Caritas Cremonese – sono state protagoniste di una mobilitazione forte”. Le azioni dell’accoglienza sono state tante e diverse. Dalla prima e necessaria ospitalità, con l’attivazione riguardante la casa e i beni primari, ai percorsi per l’apprendimento della lingua italiana, all’accompagnamento per la parte sanitaria e all’inserimento scolastico. Diverse parrocchie, come anche negozi e supermercati, hanno promosso raccolte di generi alimentari.  “Tutto ciò che Caritas Cremonese sta facendo – chiarisce don Codazzi – è grazie alla generosità delle nostre parrocchie. Come ente non riceviamo alcun aiuto dallo Stato”. Intanto sono in arrivo gli aiuti statali gestiti dalla Protezione civile e destinati direttamente ai profughi (e non agli enti che si occupano della loro accoglienza). È stata attivata dal governo una specifica piattaforma attiva sul sito internet del Dipartimento per la Protezione Civile, attraverso la quale i profughi con permesso di protezione temporanea possono richiedere il contributo di sostentamento di 300 euro più 150 euro per ogni minore, per un massimo di tre mesi. Domenica 15 maggio tutte le famiglie ucraine del territorio sono invitate a un pranzo organizzato a Cremona presso l’oratorio di Sant’Ambrogio, al quale seguirà un momento di giochi e animazione curato dagli scout Agesci del Cremona2. Alle ore 15 la celebrazione della Messa in rito cattolico orientale e lingua ucraina presieduta da don Vasi Merchuk.

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