Cinema: Orizzonti Italia-Cuba omaggia Zavattini. Mons. Viganò: “Il suo pedinamento del reale e la sua poetica sociale un punto di riferimento”

“Il suo pedinamento del reale e la sua poetica sociale sono diventati punto di riferimento, metodo, per molti autori. Come ha sottolineato papa Francesco, richiamando ‘I bambini ci guardano’, i film neorealisti di quegli anni costituiscono «una vera catechesi di umanità»”. Così ha dichiarato mons. Dario E. Viganò, vice-cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze-Scienze sociali della Santa Sede, intervenendo con un messaggio alla conferenza stampa di presentazione della I edizione della rassegna cinematografica Orizzonti Italia-Cuba, che vedrà la sua inaugurazione a L’Avana il prossimo 4 giugno.
Mons. Viganò è stato chiamato a curare un libro dedicato a Cesare Zavattini per i 120 anni dalla sua nascita: “La ricorrenza costituisce l’occasione per celebrare la memoria culturale di un grande scrittore e intellettuale italiano, che ha influenzato lo sguardo del neorealismo e del cinema nazionale tutto. Nel volume in preparazione – in lingua italiana e spagnola, con un ricco apparato iconografico – desideriamo ripercorrere e valorizzare, grazie al coinvolgimento di accademici e studiosi internazionali, il legame di Zavattini con il cinema latino-americano e cubano”.
A rimarcare l’importanza della figura di Cesare Zavattini e della sua significativa influenza culturale è intervenuta anche Antonella Felicioni, responsabile Area archivio fotografico e iconografico – Mostre Cineteca Nazionale del Centro Sperimentale di Cinematografia, prestigiosa realtà che collaborerà al catalogo: “Zavattini è un autore ponte tra le nostre due cinematografie, italiana e cubana; il suo cinema è un’eredità da custodire ma anche da valorizzare nel presente, grazie anche all’immagine, alla fotografia”.
Nel corso della presentazione di Orizzonti Italia-Cuba sono stati annunciati dai due direttori artistici Simone Faucci e Luis Ernesto Doñas diverse iniziative legate al cinema contemporaneo e alle sue contaminazioni, tra cui con una vetrina di titoli e Masterclass con registi, produttori e professionisti del settore. Tra i film presentati a Cuba in primis c’è “Ennio” di Giuseppe Tornatore, dedicato alla memoria del maestro Ennio Morricone scomparso nell’estate del 2020; il film ha vinto recentemente 3 David di Donatello, tra cui il premio come miglior documentario dell’anno, e la presentazione a Cuba sarà la prima proiezione nell’intera area dell’America Latina. Ancora, sono attesi a L’Avana “La Traviata” di Mario Martone e “Il padre d’Italia” di Fabio Mollo, autore che interverrà sull’isola caraibica per una Masterclass formativa.

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