Diocesi: mons. Repole vescovo eletto Torino e Susa. Meic, “sarà un pastore sinodale”

(Foto: Meic)

“Il Meic esprime la sua gratitudine al Santo Padre per la scelta di don Roberto Repole come nuovo arcivescovo di Torino. Don Repole è dal 2010 assistente del gruppo Meic torinese e in questi anni il Movimento ha potuto apprezzare il suo valore e la grande qualità del suo contributo teologico e pastorale alla vita associativa”. Lo scrive in una nota la presidenza nazionale del Meic, nel giorno in cui il Papa ha nominato don Repole arcivescovo di Torino e vescovo di Susa, unendo nella sua persona le due sedi. “Con la sua elezione la Chiesa italiana guadagna un pastore consapevole del nesso profondo tra sinodalità e annuncio del Vangelo – prosegue il Meic -. Come don Repole ha scritto in una delle sue ultime riflessioni sulla nostra rivista ‘Coscienza’, ‘per poter vivere ed annunciare Cristo in un mondo sempre più disincantato, in cui le diverse sfere – politica, economica, educativa, ecclesiale… – si trovano in autonomia le une dalle altre all’interno di realtà sostanzialmente laiche, sono indispensabili l’intelligenza e i carismi di tutti. Solo una Chiesa che si pensi sinodale può essere evangelica'”. La presidenza del Meic conclude: “Per questo siamo certi che il nuovo pastore saprà offrire un servizio prezioso al cammino sinodale che stiamo compiendo insieme”.

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