Marina militare: mons. Marcianò (Ordinario), “nel Mediterraneo portare stile ed etica di una formazione carica di umanità”

“È decisivo che, in un Mediterraneo troppo spesso trasformato in cimitero – come ripete Papa Francesco –, voi possiate portare lo stile e l’etica derivanti da una formazione competente e carica di umanità, che vi vede, attenti e pronti nel garantire la sicurezza del nostro Paese come anche salvaguardare e proteggere la vita umana”. Lo ha detto l’Ordinario militare, mons. Santo Marcianò, nell’omelia della la celebrazione di Santa Barbara che ha presieduto, stamattina, in San Giovanni in Laterano, per la Marina Militare. “Si tratta di una quotidianità che, tra gli altri compiti, vi vede impegnati in quella difesa delle nostre coste che, in tanti frangenti, si è trasformata in soccorso dei migranti, accoglienza, custodia. Una custodia che vi vede oggi sempre più impegnati a garantire la sicurezza del nostro Mar Mediterraneo, sempre più al centro delle dinamiche internazionali che l’aggressione della Russia nei confronti dell’Ucraina ha acuito e fatto ancora di più emergere”. L’arcivescovo si è soffermato a ribadire che “è il mare, la costa nella sua totalità che vi interessa, tanto nella sicurezza quanto nella custodia del creato, dell’ambiente, della biodiversità”. “Un compito che, assieme alla difesa, vi espone alla cura della bellezza e dell’armonia, e, per questo, suscita gratitudine e apre alla speranza, anche in una quotidianità come quella di oggi, che fa sentire l’eco della guerra in modo sempre più prorompente e pericoloso”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori