Coronavirus Covid-19: diocesi Ancona, morto don Mario Serafini

Morto nella “Residenza Dorica”, dopo un periodo di ricovero all’Inrca a causa del Covid-19, don Mario Serafini. Era nato il 17 agosto del 1926 da una famiglia di mezzadri che viveva a Falconara Alta. Era entrato in seminario ad Ancona dopo le scuole elementari, nel 1937 dove ha frequentato i cinque anni del ginnasio, poi è passato al Seminario regionale di Fano per il liceo e i quattro anni di teologia.
Durante la guerra e il passaggio del fronte si trasferisce al seminario di Osimo, per poter studiare e così non perdere l’anno. Viene ordinato prete nel luglio del 1949. Inizialmente come prefetto affianca a Montesicuro, nella Villa del seminario, il rettore nella educazione dei seminaristi della diocesi di Ancona. Dal 1950 al 1952 è stato viceparroco nella parrocchia Cristo Re di Numana in aiuto al parroco don Attilio Ramini. Nel marzo del 1953 è nominato parroco nella parrocchia di Montesicuro dove trova una chiesa e una canonica fatiscenti che pazientemente ristruttura, chiedendo in prestito al padre i soldi della buonuscita da mezzadro per compiere l’opera. Nei circa 60 anni di permanenza a Montesicuro è stato vice-cancelliere, in Curia, dove si recava ogni mattina per le pratiche matrimoniali. Fu anche responsabile della Poa (Pontificia opera di assistenza) cha ha aiutato tante famiglie povere nel dopoguerra. Incarico che lo portò a visitare molte parrocchie delle Marche per assicurare la distribuzione degli aiuti. A lungo assistente dell’Apostolato della preghiera in diocesi. I funerali saranno celebrati venerdì, alle 10, nella parrocchia di Montesicuro. Oggi, in tarda serata, sarà allestita la camera ardente.

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