Coronavirus Covid-19: Bologna, invocazione a san Giuseppe per richiedere l’intercessione in tempo di pandemia

L’arcidiocesi di Bologna, in occasione della solennità di San Giuseppe, venerdì 19 marzo, e nell’anno speciale dedicatogli da Papa Francesco, ha predisposto e diffuso l’invocazione a san Giuseppe come particolare richiesta di intercessione in questo tempo segnato pesantemente dalla pandemia.
La supplica verrà recitata a partire da venerdì, giorno della festa, e negli otto giorni successivi, al termine delle messe celebrate nell’arcidiocesi, prima della benedizione finale. L’arcivescovo, il card. Matteo Zuppi, la pronuncerà nella chiesa di San Giuseppe Sposo, domani, alle 17, in occasione della catechesi e domenica 21, alle 18.30, al termine della Messa. “Viviamo giorni difficili nei quali tocchiamo con mano la nostra fragilità. Tanta sofferenza e tanti morti ci buttano nella tristezza diffusa su un orizzonte oscuro e pieno di incertezza e paura – recita l’invocazione -. San Giuseppe, padre obbediente a Dio e custode di Gesù e Maria, sii a fianco dei morenti, riempi la loro solitudine della tua silenziosa fiducia, consola i loro cari costretti a distanza. L’amore non muore e la nostra speranza è forte della vita senza fine che il tuo Gesù ci ha donato”.
Infine, la richiesta di aiuto affinché “l’immenso dolore di questo tempo non sia inutile e ci insegni a essere migliori, per combattere insieme ogni male che distrugge la fragile bellezza di ogni persona”. “Aiutaci ad avere un rapporto più sano con noi stessi e con il prossimo, più giusto nei rapporti e nell’uso dei beni, più responsabile del mondo, casa comune per tutti i figli di Dio”.

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